Nelle prossime ore l'Europa centrale e mediterranea sarà interessata da transito di una rapida ondulazione del getto polare, come si evince dalla cartina riferita alla circolazione/velocità dei venti a 300 hPa per la prossima notte. 

Disturbo che determinerà la temporanea arretrata verso l'Atlantico della roccaforte dell'alta pressione determinando, con il meccanismo della divergenza in quota e conseguente richiamo di masse d'aria nei bassi strati, la formazione di una bassa pressione in sede adriatica.

Bassa pressione che tra domani e venerdì scivolerà rapidamente verso l'Egeo condizionando l'evoluzione meteo della nostra isola esclusivamente per quanto riguarda la circolazione dei venti, che si disporranno da maestrale con raffiche diffuse fino a 90 km/h in virtù del notevole gradiente barico orizzontale che andrà a scavarsi e raggiungere la massima intensità la prossima notte, verrà inoltre convogliata aria più fresca con temperature che, entro domani, conosceranno cali compresi tra 7°C/10°C.

La costa occidentale della Sardegna sarà battuta una forte mareggiata con onde di altezza compresa tra 4,5 e 5,5 metri.  Il prossimo guasto meteo è atteso nella giornata di domenica quando un esteso centro depressionario, con perno sulle isole britanniche, allungherà le sue spire in direzione del Mare Nostrum ma per maggiori dettagli vi richiamiamo ai prossimi aggiornamenti.