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Nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale di Masainas ha pubblicato due nuove manifestazioni d’interesse che riguardano, rispettivamente, la seconda edizione del laboratorio di conversazione inglese con un docente madrelingua, e un corso specifico di apprendimento della lingua, rivolto a residenti e non, che volessero acquisire un livello di inglese, base o superiore, certificato, in collaborazione con la British School di Carbonia.
La novità di quest'anno è data un corso specifico sarà rivolto agli operatori economici locali che operano nei servizi turistici e/o commerciali, in collaborazione con lo sportello "Ci SIAMO - Informaorienta" della Cooperativa Millepiedi.
“Abbiamo preso atto – hanno dichiarato il sindaco Ivo Melis e l'Assessora ai Servizi Sociali Ilaria Portas - "del successo della scorsa edizione del laboratorio di conversazione inglese e recepito l'esigenza dei nostri operatori economici, turistici e non, di avere degli strumenti per interagire con i clienti anglofoni. Inoltre, attraverso la collaborazione con la British School, daremo un servizio ulteriore, a pagamento, per chi volesse acquisire un livello di maggiore conoscenza della lingua inglese senza spostarsi troppo dal proprio paese di residenza. La conoscenza della lingua, al pari delle competenze informatiche, sono ormai elementi imprescindibili per vivere in un mondo aperto e globalizzato e anche le amministrazioni pubbliche devono, a nostro avviso, contribuire a fornire strumenti per eliminare il divario con gli altri Paesi Europei”.
Soddisfatta anche l’operatrice dei Servizi Sociali, Roberta Arru: “In questi giorni siamo sommersi da richieste di informazioni su queste due iniziative, anche da parte di altre amministrazioni che vorrebbero replicare l'azione anche per la propria cittadinanza. Per noi operatori, che ogni giorno abbiamo a che fare con il disagio sociale ed economico dei nostri numerosi utenti, questo è anche un modo per dare un segnale positivo di crescita. Non dobbiamo pensare agli uffici dei Servizi Sociali solo come sportello di assistenza, ma è nostro dovere mettere in campo, nel nostro piccolo e con i pochi mezzi che abbiamo a disposizione, anche delle azioni stimolanti che portino gli utenti ad un tentativo di emancipazione”. Le domande scadranno il 16 marzo.