"Ai lavoratori della miniera di Silius in servizio momentaneamente nella laveria di Assemini è stato impedito l'ingresso a lavoro: è successo stamattina per input di Igea che ha contravvenuto alle disposizioni della Regione".

E' quanto denunciano le segreterie territoriali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, che chiedono "un intervento urgente e definitivo per risolvere una situazione che esaspera i lavoratori e rischia di provocare problemi di ordine pubblico". "L'impegno preso nel corso della riunione in assessorato aveva portato alla fine dell'occupazione dei pozzi di Silius - osservano i sindacati -. Quanto accaduto stamattina è inaccettabile".

Sei giorni fa era terminata l'occupazione due pozzi nella miniera di Genna Tres Montis da parte di un gruppo di lavoratori preoccupati per il proprio futuro occupazionale. La protesta era scattata dopo che non era stata pagata l'ultima mensilità e Igea aveva disposto il trasferimento di parte dei minatori a Lula.

Solo dopo l'intervento della Regione si era arrivati a un compromesso, ma adesso è arrivata la denuncia dei sindacati dopo un nuovo colpo di scena. 

Interviene la Regione

Una delibera della giunta regionale approvata proprio oggi, quando Igea, concessionario dei siti minerari per conto della Regione, ha lasciato fuori dai cancelli di Assemini i minatori arrivati dal giacimento di Genna Tres Montis, sancisce il via libera al trasferimento dei lavoratori della miniera di Silius al cantiere della Laveria di Assemini.

"Non si tratta della prima occasione in cui il concessionario contravviene ad una disposizione della Giunta. Con l'approvazione della delibera di oggi, speriamo che ogni 'fraintendimento' sia chiarito, a beneficio di tutti. Manteniamo gli impegni presi al tavolo di venerdì scorso con i lavoratori: in questo modo viene garantito il periodo di transizione tra Igea e la società privata Mineraria Gerrei. Chi sceglie di rimanere con Igea, momentaneamente e nelle more dell'assegnazione degli altri cantieri rientranti nella parte non in concessione al soggetto privato, verrà provvisoriamente trasferito alla laveria di Assemini. Si tratterà in ogni caso di un trasferimento temporaneo per poterli poi riportare nel territorio. Questo consentirà una facilitazione nelle relazioni tra amministratore e lavoratori nella continuità lavorativa, e altresì tra i lavoratori e il soggetto privato, per coloro che sceglieranno di passare alla nuova società", ha dichiarato l'assessora dell'Industria Anita Pili.