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Il nord Sardegna si colloca al primo posto nazionale per tasso di crescita delle imprese nel primo trimestre 2022. Secondo i dati diffusi dalla Camera di commercio di Sassari, mentre a livello nazionale si registra un saldo e un tasso di crescita delle imprese negativo (-0,02%), nel nord dell'isola c'è stata una flessione delle chiusure che ha determinato un tasso di crescita dall'inizio dell'anno del +0,49%. Un dato positivo che posiziona Sassari al primo posto tra tutte le Camere di commercio italiane. Nella classifica regionale Nuoro è a +0,11%, Oristano +0,08% e Cagliari -0,41%.
"I numeri ci restituiscono un quadro positivo che rappresenta un segnale importante che non deve farci perdere di vista la realtà che resta comunque difficile per i numerosi aspetti legati alla quotidianità gestionale ed anche per gli sviluppi di un immediato futuro", commenta il presidente della Camera di commercio sassarese, Stefano Visconti.
Dal primo gennaio a fine marzo il numero delle imprese attive scende di 581 unità a livello regionale (-0,40%) mentre cresce nel territorio sassarese di 98 aziende (+0,21%). In linea di massima Sassari presenta dati nettamente migliori per ogni singolo comparto economico. In particolar modo crescono le attività legate alle costruzioni, al mercato immobiliari e alla sanità e assistenza sociale. In lieve calo il primario (-0,05%) e anche il commercio all'ingrosso e al dettaglio, insieme con le attività di servizi di alloggio e ristorazione.
Sul fronte degli addetti, invece, da inizio anno Sassari perde 45 unità lavorative, mentre in Sardegna si registra una crescita di 876 lavoratori. Dato, quest'ultimo, influenzato pesantemente dal settore dell'alloggio e ristorazione, attività molto più presenti nel nord Sardegna, da cui, con la stagione estiva alle porte, ci si attende un pronto riscatto.