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Il governo ha deciso di impugnare una parte della legge (la numero 11 del 6 luglio 2022) approvata all'unanimità il 30 giugno scorso e che stanzia 20 milioni di euro per la proroga al 31 dicembre del personale (sanitario e amministrativo) reclutato per l'emergenza Covid e altri sei milioni per la proroga dei medici delle Usca.
Tuttavia, fa notare in una nota il presidente della Regione Christian Solinas, "le risorse stanziate per non disperdere quelle preziose professionalità, che hanno dato un contributo fondamentale quando il Covid era una minaccia, non sono a rischio". Quindi, "i medici e gli operatori oggi in servizio, i cui contratti sono stati prorogati sino alla fine dell'anno, continueranno la loro indispensabile attività".
Le eccezioni sollevate dal Consiglio dei ministri riguardano infatti esclusivamente il comma 2 dell'articolo 2 della stessa legge, provvedimento di natura straordinaria promosso dalla Regione con l'obiettivo di abbattere le liste d'attesa e il recupero di tutte le prestazioni rimaste indietro proprio a causa del Covid e garantire così in maniera uniforme i livelli essenziali d'assistenza su tutto il territorio e che, secondo Roma, supererebbe i tetti di spesa previsti dalla così detta 'spending review".
Ma a questa eccezione la Regione si oppone. Anzi, annuncia Solinas, "difenderà le proprie posizioni davanti ai giudici costituzionali". Infatti, "consideriamo infatti corretto il nostro operato anche su questo aspetto - dice -. Il Governo sembra non tenere conto della specificità della nostra Isola. Dal 2007 la Regione provvede con risorse proprie al finanziamento del servizio sanitario regionale, e in questo senso la Corte Costituzionale si è già espressa più volte riconoscendo che lo Stato non ha titolo per dettare norme di coordinamento finanziario che definiscano le modalità di contenimento di una spesa sanitaria interamente sostenuta da altri, né per imporre vincoli alle autonomie territoriali che si fanno interamente carico della spesa sanitaria". L'assessore alla Sanità Mario Nieddu ribadisce il concetto: "L'autonomia della nostra Isola è un principio fondamentale e lo è ancora di più se la sua tutela significa difendere la salute dei cittadini".