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“Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest'anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene)”.
Così il cantante Fedez commenta il live gratuito organizzato ieri sera da Salmo. In migliaia hanno affollato l’area del Molo Brin, a Olbia, dove è presente la ruota panoramica. Non c’era nulla di ufficiale sino a qualche ora prima ma con il passaparola sui social è arrivata la conferma che l’artista si sarebbe esibito proprio a Olbia. Concerto che si è aperto con una lettera-appello di Salmo rivolta allo Stato per sensibilizzare sulla situazione del mondo dello spettacolo. Quindi un’ora circa di live, con migliaia di fan che hanno cantato e ballato, molti dei quali senza mascherina e con inevitabile coda di polemiche.
“Mi rivolgo alla regione Sardegna e al sindaco di Olbia – dice Fedez -. In che modo pensate di rappresentare le persone che hanno scelto di seguire le regole per difendere i lavoratori e la comunità? Come fate a non rendervi conto (o a far finta) che una cosa del genere fatta alle spalle di chi con sacrificio rispetta le regole, nella regione con più alta incidenza di ricoveri legati al COVID, non farà altro che peggiorare le condizioni della nostra amata Sardegna”.
“E non pensiate di fare di tutta l'erba un fascio. Perché è inaccettabile che le stronzate di pochi ricadano su un intero settore che attende di ripartire da due anni”, ha detto infine Fedez.
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