Il Comune di Austis mette in mostra le opere dell’artista locale Elio Antonio Sanna, scomparso nel 2007 all’età di 43 anni. L'esposizione sarà inaugurata domani, 16 aprile, nei locali del Centro Socio Culturale.

L’organizzazione dell’evento è stata affidata a un gruppo culturale volontario che ha dedicato quattro mesi a un lavoro di ricerca sulla produzione artistica dello scultore.

Saranno esposte oltre settanta sculture lignee e quindici pitture a olio. Si tratta di opere chieste in prestito ai proprietari (privati, parrocchie, comuni) di diverse località della Sardegna (Sorgono, Meana Sardo, Aritzo, Belvi, Nuoro, Benetutti, Riola Sardo, Milis, Santa Giusta..), nonché materiale fotografico e documentario (160 stampe fotografiche) relativo alle opere realizzate per simposi e concorsi ai quali l’artista aveva partecipato non solo in diverse parti della Sardegna, ma nel Trentino (Cloz, Coredo, Ossana, Castello Tesino) e in Danimarca (Hojer).

La mostra sarà preceduta da un convegno nel corso del quale si affronteranno diversi temi, quali “L’arte, strumento per educare e per creare bene culturale”, del professor Simone Cireddu, critico d’arte contemporanea, “Il tema religioso di un’opera d’arte fa ancora trasmettere al pari del valore artistico un messaggio di spiritualità?” di Mons. Paolo Ghiani, Vicario Generale della Diocesi di Oristano e Parroco di Santa Giusta, e Don Franco Murana, Parroco di Milis.

 

Elio Sanna nasce a Bruxelles il 30 dicembre 1964. Si trasferisce in Sardegna con il padre agli inizi degli anni '70. E' autodidatta, manifesta sin dall'infanzia un notevole talento per l'arte: disegna modella l'argilla e fabbrica i suoi stessi giocattoli. Negli anni cresce la sua passione per la scultura e la pittura.