Sono stati fermati dalla Squadra Mobile e dalla Sezione Volanti della Questura di Nuoro  gli autori della rapina commessa nella tarda  mattinata di sabato 26, agosto ai danni di un cliente del chiosco situato nel belvedere  della Solitudine.

Intorno alle 13, un uomo di 33 anni, mentre stava consumando una bibita seduto nei tavolini del bar, è stato avvicinato da un gruppo di otto persone che lo hanno aggredito prima verbalmente poi fisicamente colpendolo brutalmente con calci e pugni. Non contenti di ciò, al termine della loro azione, gli aggressori gli hanno sfilato le chiavi dell’auto per poi darsi alla fuga.

Immediatamente è stato lanciato l’allarme e sul posto sono intervenuti gli agenti della Sezione Volanti e della Squadra Mobile che hanno soccorso il 33enne, che è stato accompagnato all’ospedale S. Francesco, dove gli sono stati refertati traumi cranici facciali plurimi, nonché varie ferite, e avviato le indagini del caso.

Grazie alle testimonianze rese da alcune persone presenti sul luogo, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica del fatto ed a identificare due dei principali protagonisti dell’aggressione: padre e figlio allevatori di Nuoro. Il primo è stato fermato subito dopo l’aggressione dal personale della Squadra Mobile e della Sezione Volanti della Questura, mentre il figlio si è consegnato martedì sera agli investigatori.

Intanto, proseguono ancora le indagini per risalire all’identità degli altri aggressori  e chiarire gli esatti contorni della vicenda in quanto dai primi accertamenti sembra che vi fossero tra loro vecchi rancori.