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Il lancio nel cielo di Piazza d'Italia di seicento tocchi da parte di altrettanti studenti dell'Università di Sassari ha rinnovato per il secondo anno di fila l'appuntamento con "Lauree in piazza", la cerimonia fortemente voluta dall'attuale establishment dell'ateneo sassarese per condividere con i propri ragazzi, le loro famiglie e l'intera città il raggiungimento di un traguardo tanto prestigioso.
Venerdì sera il salotto buono del Capo di Sopra si è trasformato in una grande Aula Magna. Per celebrare i successi accademici di seicento degli oltre duemila laureati nell'ultimo anno di studi, insieme al rettore Massimo Carpinelli e a tutte le autorità accademiche c'erano anche il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, e il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau.
Davide Schiavone, laureato in Scienze forestali, Paola Campilongo, laureata in Giurisprudenza, e Giusy Delrio, laureata in Direzione aziendale, sono gli studenti più meritevoli, a loro è andato un premio di mille euro ciascuno. Premiati con un assegno da 500 euro anche i migliori di ognuno dei 50 corsi di studio.
L'ateneo ha premiato anche la studentessa tunisina Saidani Mariem, iscritta alla laurea magistrale in Archeologia tramite il programma Sardegna Formed.
"Il mondo è di chi conosce, conoscere e studiare significa accogliere sempre nuovi livelli di complessità, significa aggiungere dimensioni alla realtà", ha detto il rettore Carpinelli, che ha confermato l'attivazione dei due nuovi corsi di laurea in Psicologia e Sicurezza e cooperazione internazionale.