Sono 12 i sindaci eletti in provincia di Nuoro, i primi sette, cinque nel Nuorese e due in Ogliastra, hanno avuto come unico sfidante il quorum. L'uscente ed esponente del Pd Giuseppe Ciccolini è sindaco di Bitti per il terzo mandato consecutivo.

A Lula Mario Calia raggiunge il quorum poco dopo le 22 riconfermandosi alla guida del paese per il secondo mandato.

A Lodine, il comune con la più alta percentuale di votanti d'Italia, 90%, secondo il ministero dell'Interno, il professore Franco Crisponi ha conseguito il risultato già nel pomeriggio di ieri e subentra all'uscente Gianfranco Congiu.

A Oniferi Stefania Piras ottiene la fiducia dei suoi concittadini per il secondo mandato. A Orune diventa sindaco Pietro Deiana con la lista "Insieme per ripartire".

In Ogliastra superano il 50% il giovane Ivan Mameli a Barisardo, e Gianluca Congiu a Girasole, al secondo mandato. Successo a Teti per la lista capeggiata dall'esponente del Pd Costantino Tidu, già amministratore del paese negli anni '80 e presidente della Provincia di Nuoro, prevale sulla civica guidata da Marcello Olimpio e subentra alla sindaca uscente Laila Dearca.

A Bolotana la nuova sindaca è Annalisa Motzo, imprenditrice, che ha battuto sul filo di lana la sfidante Antonella Pisanu. Ma il risultato più clamoroso è la bocciatura del sindaco uscente di Lanusei Davide Ferreli. Nella cittadina ogliastrina il nuovo primo cittadino è l'avvocato e segretario provinciale del Pd Davide Burchi.

La sua lista "Ripensiamo Lanusei" si afferma rispetto a quella di Ferreli e dell'altro sfidante Silvio Carobbi. A Perdasdefogu l'ingegnere Mariano Carta, a capo di una lista indipendente, si riconferma alla guida del paese per il secondo mandato, battendo lo sfidante del Pd Bruno Chillotti.

A Osini Tito Loi, medico e patron del festival "Rocce Rosse&Blues" ha superato Mariangela Serrau per soli otto voti.