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È ormai passato un mese da quel tragico giorno di pioggia in cui persero la vita Alessio Massessi, 38 anni, noto dj, imprenditore e organizzatore di eventi di Villaputzu, e Ambra Utzeri, 31enne di Villasimius, a causa di un frontale lungo la strada provinciale 38 all'altezza di Castiadas. Sono ancora in corso le indagini del sinistro ed è stata disposta una perizia cinematica; al momento sarebbe indagata la conducente di una terza auto coinvolta.
La scomparsa delle due vittime, che viaggiavano separatamente sulle altre due auto coinvolte, ha destato grande cordoglio e commozione in tutte le persone che le conoscevano, e non solo.
Ale Massessi era molto conosciuto nel Sarrabus e in Ogliastra, territori d’appartenenza dal punto di vista affettivo, ma anche nel resto dell’Isola e oltre i confini della Sardegna, dove aveva già animato locali di prestigio, in cui la sua musica si poteva esprimere al meglio, ma lui avrebbe voluto fare sempre di più, aveva tanti sogni e progetti. Tutto si è spento nel momento di quel maledetto schianto contro un destino avverso che gli è stato purtroppo fatale.
I suoi cari, ancora molto scossi dall’accaduto, sembrano provare una sorta di orgoglio che dona loro forza quando ne parlano, fa brillare gli occhi e sembra quasi ci sia lui davanti a dare il coraggio per andare avanti.
Danilo Massessi, con tanto dolore e il cuore a pezzi, parla del suo amato fratello Ale, della sua musica che risuona tra i ricordi attuali e quelli d’infanzia, e dei tanti progetti che la famiglia porterà avanti nonostante la sua assenza. Molto spesso Danilo ha ringraziato l’intera comunità che si è unita al dolore dei parenti in un momento così duro, e i tanti amici di Ale, che gli volevano un gran bene e lo hanno dimostrato in tanti modi.
“Alessio era speciale, amato e ben voluto da chiunque lo conoscesse, è stato un colpo al cuore perderlo così, ci manca tanto. Era legatissimo a mio figlio Francesco che stravedeva per lo zio, chiede continuamente di lui, anche quando non potevano vedersi dal vivo, non mancavano mai una videochiamata, Ale era così: con un cuore grande, era sempre presente per tutti”.
E continua: “Quattro giorni dopo l’incidente Francesco ha compiuto 2 anni e Ale gli stava organizzando una grande festa, aveva già allestito tutto in modo grandioso come solo lui sapeva fare, non solo perché faceva parte del suo lavoro che per lui era anche una grande passione, ma soprattutto perché si trattava del nipotino adorato”.
I genitori e il fratello minore di Alessio, Valentino, con la voce rotta dall’emozione, affermano: “Alessio era la vita, legatissimo alla famiglia, agli amici, ai colleghi di lavoro, aveva sempre la mano tesa e una parola di conforto per tutti, anche senza che gli chiedessimo aiuto, lui era sempre lì per assicurarsi che stessimo tutti bene”.
Il parroco di Villaputzu, don Franco: “Non conoscevo benissimo Alessio, ma ci sono state un paio di occasioni piacevolissime in cui ci siamo incontrati e qualche anno fa gli avevo chiesto la disponibilità di occuparsi della musica durante la festa di Carnevale dei bambini, e lui era entusiasta, felice, aveva portato un sacco di attrezzatura sua. Anche quando lo vedevo in giro era sempre molto cordiale, e so da chi lo conosceva bene che era molto altruista, che si prodigava sempre per il prossimo. Era il figlio che tutti i genitori avrebbero voluto e l’amico che chiunque avrebbe voluto, oltre che un imprenditore molto in gamba”.
Lello Musiu, suo grande amico d’infanzia, mentre casualmente va in onda proprio una canzone di Alessio, dice: “Ale era un grande, c’era sempre per tutti. Io lo chiamavo “il Sognatore” perché dai suoi sogni aveva realizzato ciò che più voleva al mondo riuscendoci benissimo, era una persona speciale, ogni cosa la faceva con il cuore, ci metteva tutto sè stesso.
Sandro Murru, suo amico e collega dj, ricorda Ale così: “Lo Conoscevo fin da ragazzino quando andavo a suonare dalle sue parti a Porto Corallo poi l’ho visto crescere e diventare uomo, aveva realizzato anche il suo sogno di diventare un dj. Trovava costantemente il tempo da dedicare a chiunque, era sempre disponibile. Aveva preso la strada dell'imprenditoria con successo. Una grande perdita”.
In occasione del trigesimo, il 4 gennaio 2022, la messa, che si svolgerà presso la Chiesa di Santa Maria a Villaputzu, varrà tramessa in diretta sul nostro canale web Sardegna Live e su www.sardegna live.net