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Arriva in Sardegna il primo treno ibrido di Trenitalia. Si chiama Blues, è dotato di tripla alimentazione elettrica, diesel e batterie, può raggiungere i 130 chilometri orari e trasportare fino a 300 passeggeri in pieno comfort. Il nuovo treno dall'impronta green è stato presentato questa mattina a Cagliari nel corso della quinta tappa del road show organizzato da Trenitalia che ha allestito un villaggio al molo Sanità, calata Delogu, visitabile dai cittadini fino a domenica sera. Erano presenti l'assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, il vicesindaco di Cagliari Roberto Mura, la direttrice generale dell'assessorato ai Trasporti della Regione, Gabriella Massidda e per Trenitalia la direttrice Business Sabrina De Filippis, e il direttore regionale Sardegna Vincenzo Pullara.
“Oggi è una giornata storica per il futuro dei trasporti sardi, perché ci troviamo davanti a una svolta epocale per l’ammodernamento della flotta dei treni e per il rinnovo dell’infrastruttura ferroviaria dell’Isola. Questi treni di nuova generazione, ibridi ed elettrici, grazie all’abbassamento di emissioni di gas alteranti, sono indispensabili per portare avanti la realizzazione di un sistema integrato di trasporti efficiente e a basso impatto ambientale” ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde.
In tutto saranno 12 i treni ibridi destinati alla Sardegna – le prime consegne sono programmate già per quest’anno – grazie ai quali entro il 2023 sarà portato a termine il rinnovo della flotta regionale di Trenitalia.
“Stiamo puntando – ha sottolineato l’esponente della Giunta Solinas – su un servizio efficiente per tutti i cittadini sardi e anche per i non sardi che avranno il piacere di viaggiare in Sardegna sulle nostre linee, con una rete di trasporti moderna, proiettata nel futuro, per colmare il gap infrastrutturale con le altre regioni d'Italia. In questo momento siamo in linea con le aspettative. La Regione è impegnata a trovare, con tutti gli strumenti finanziari consentiti, le risorse necessarie perché ci si avvicini sempre di più a un utilizzo del trasporto pubblico in linea con le direttive dell’Europa e del Paese. Ci sono parecchi investimenti in essere, anche con fondi destinati con il Pnrr, e confidiamo nell’arrivo di altre importanti risorse”.