PHOTO
Nel secondo trimestre 2017 l'Istat aveva certificato un tasso di disoccupazione sceso al 15%, oggi lo stesso istituto, a consuntivo dell'anno scorso, rivede la stima registrando un dato che si attesta al 17%, superiore alla rilevazione di metà 2016 (16,7%). In controtendenza rispetto alla media italiana che è dell'11,2%.
Nell'Isola scende anche il tasso di occupazione, dal 51,2% al 50,5% con gli occupati che arrivano a quota 562mila (come nel secondo trimestre 2016, erano 568mila a giugno 2017) mentre quello di inattività per i cittadini tra i 15 e i 65 anni è del 38,9% rispetto al 34,6% del resto d'Italia. Dalle rilevazioni dell'Istat si scopre anche che tra le province isolane nelle quali si fa maggiormente sentire l'assenza di lavoro c'è il Sud Sardegna con il 21,4% di tasso di disoccupazione.
Nella stessa area si ci sono punte del 23,6% tra le donne, mentre nel Nuorese il dato complessivo scende al 13% (11% tra le donne, al di sotto della media nazionale).
Dei 562mila occupati sardi - 332mila uomini e 230mila donne - 434mila lavorano nei servizi (commercio, turismo e altro) e di questi 330mila sono dipendenti; 54mila operano nell'industria; 40mila nelle costruzioni; 34mila in agricoltura.