In Italia, secondo gli ultimi dati della “Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica” soffre di intolleranze il 25% della popolazione.

Gli allergeni più pericolosi sono le graminacee e i pollini.

Un soggetto su quattro soffre di allergie legate all’alimentazione. Cifre che si sono quasi raddoppiate nel corso degli ultimi dieci anni.

La fascia d’età più colpita è quella che va dai bambini più piccoli agli adulti intorno ai 50 anni.

In Sardegna sono più di 80mila i soggetti colpiti da allergie alimentari.

Con 30mila casi e 17mila, le città più colpite nell’Isola sono rispettivamente Cagliari e Sassari.

"I prodotti che colpiscono di più in Sardegna sono quelli legati alla dieta mediterranea, vegetali, frutta e crostacei, specialmente il gambero", spiega il medico chirurgo Stefano Del Giacco.

Nell’Isola – prosegue l’esperto - sono molto frequenti i casi di allergie ai ricci di mare e al polpo”.

Il professore ritiene necessaria anche “una corretta informazione dei ristoratori sul tipo di allergeni e sulle loro caratteristiche principali” e lancia un appello, chiedendo chiarezza, alle industrie alimentari, piccole e grandi che non specificano nella relativa etichetta tutti i prodotti usati, abbreviandoli con altre terminazioni.