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Sono 3.627 gli operatori sanitari che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale in Sardegna. Una situazione giunta al punto di svolta, dal momento che l’Ats ha concesso loro cinque giorni per provvedere ad assumere la prima dose prima che scatti la sospensione dal servizio.
"Stiamo accertando chi fra questi, magari nel tempo intercorso fra le varie comunicazioni, abbia effettuato almeno una dose o prenotato l'appuntamento - ha dichiara il Direttore del Servizio Igiene e sanità pubblica di Cagliari, Antonio Frailis -. Chi invece ha presentato o ancora deve, una documentazione dichiarante l'insussistenza dei presupposti per aderire alla campagna vaccinale per motivi di salute e chi invece per scelta personale continua a non rispondere alle direttive. Ed è proprio verso questi ultimi che presto partirà la richiesta per i procedimenti di sospensione dall'attività lavorativa".
Sono 300 i medici ospedalieri interessati, 84 i medici di famiglia. I professionisti hanno avuto cinque giorni di tempo per replicare alla contestazione mossa dall'Ats. Le sanzioni per chi persisterà nel non assumere il vaccino vanno dalla sospensione dal lavoro fino al trasferimento in altre strutture dove non dovranno avere contatti con il resto del personale e neanche con gli utenti.
Va ricordato che la vaccinazione degli operatori sanitari è resa obbligatoria da un decreto di legge risalente a maggio.