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Proseguono senza sosta i percorsi di turismo identitario promossi dall’Istituto di studi e ricerche “Camillo Bellieni” di Sassari. Stavolta è il turno dei paesi di Bessude e Cheremule dove domenica 27 maggio, si andrà alla scoperta dei luoghi, situazioni e personaggi che hanno caratterizzato il passaggio di Giovanni Maria Angioy durante i moti antifeudali sardi di fine Settecento.
Grazie alla collaborazione di Antonello Nasone, Stefano Alberto Tedde e Giuseppina Ruggiu, i partecipanti avranno modo di compiere un viaggio nel territorio dell’antico “marchesato di Monte Maggiore”, feudo del famigerato duca dell’Asinara, Antonio Manca y Amat.
Il ritrovo è previsto per le 10.00 presso lo spiazzo della Chiesa medievale di San Leonardo. Alle 11.00 avrà inizio il tour all’interno del paese, alla scoperta dei monumenti e dei murales di questo piccolo centro del Meilogu che ha ospitato figure di spicco dei moti angioyani come il notaio Francesco Sotgiu Satta, l’ecclesiastico Salvador Roig, l’abate e poeta Francesco Carboni. Inoltre, Bessude viene anche ricordato per aver dato i natali al nobile don Diego Marongio, allo studente di medicina Giovanni Maria Schintu e ad altri personaggi che si distinsero nell’insurrezione di Thiesi.
Alle 12.00, presso “Sa Domo de sas Damas” è in programma la visita al MuMe, il museo dedicato alla storia medievale sarda e ai villaggi abbandonati) e alla mostra fotografica “Chejas”. Subito dopo, alle 12.45, sarà possibile visitare la Chiesa parrocchiale di San Martino. Nel corso della pausa pranzo, la Pro loco di Bessude darà una dimostrazione pratica della preparazione dei “Ciciones”, i tradizionali gnocchetti bessudesi di semola di grano duro.
Alle 15.30, il viaggio proseguirà a Cheremule, caratterizzato la parrocchiale tardogotica dedicata a San Gabriele, dove sarà possibile visitare l’esterno della casa dove trascorse la sua infanzia Brancaleone Cugusi da Romana, che inizio proprio in questo paese il suo percorso artistico nei primi del novecento, e la necropoli di Museddu, con la famosa “Tomba Branca” che custodisce i celebri petroglifi incisi nella roccia.
Maggiori informazioni al numero 079230268 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 oppure allo 3662085483. Inoltre, gli organizzatori hanno comunicato che per chi parte da Sassari, il luogo d’incontro è nel parcheggio del centro Monserrat, in via Budapest, alle 09.30.