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È stato un Natale ricco di sorprese quello della “Silvio Pellico 3P”. Sabato 23 dicembre è stata inaugurata a Cheremule, la nuova sede della storica società sassarese.
Quest’ultima si affianca a quella già presente in via dei Mille 49, a Sassari e ha, tra gli obiettivi, quello dello sviluppo tecnico-tattico dei gruppi squadra e della crescita dell'attività di carattere sportivo e sociale. È stata un’occasione per ricordare l'inizio di un progetto molto ambizioso di rilancio sul territorio dell’attività della Pellico ma anche di una scommessa in campo sportivo e sociale che da Sassari guarda ai paesi del Meilogu.
La finalità è anche quella dell’integrazione che vede la presenza, nel capoluogo di Provincia, di alcuni giovani rifugiati minorenni, fuggiti da situazioni delicatissime di guerra e che, grazie allo sport, hanno trovato la strada dell’inserimento con i coetanei.
Fondata nel 1908 per volontà di alcuni laici e sacerdoti, è nata prima come scuola di religione ma, nel corso degli anni, si è trasformata in un circolo studentesco-sportivo. Nell’ambiente sassarese viene considerata come un grande ponte di collegamento della gioventù locale con la vita semplice e cristiana ma anche con la vita amministrativa di della città.
La giornata si è aperta con la partita di pallavolo giovanile tra lo Sporting Thiesi e la Asd Silvio Pellico 3P con le due formazioni che hanno dato vita a un momento tecnico entusiasmante e molto partecipato. La giornata è stata completata dagli eventi del Natale cheremulese, con Babbo Natale che, con il suo carretto, ha accompagnato i bambini in via La Marmora 46 (sede della Casa Pellico) che non è riuscita ad accogliere le oltre 200 persone che hanno preso parte all’inaugurazione.
Al termine il sindaco Salvatore Masia si è detto «soddisfatto che una società storica come la Silvio Pellico apra una sede a Cheremule e scommetta sul territorio e sul dialogo città – paese. Sono rimasto colpito dalla caparbietà e dall’impegno del professor Galleri che con le sue sole forze tanto sacrificio, anche economico, è riuscito a restaurare l’edificio e raggiungere questo sogno. A Cheremule abbiamo tante strutture sportive : la piscina, il campo di calcetto in erba, il campo da tennis e ben presto il campo da calcio in sintetico, la palestra di Thiesi la abbiamo praticamente sotto casa e nella nostra splendida pineta – in estate - è possibile svolgere attività. Le condizioni ci sono tutte per una buona riuscita del progetto, ora come amministrazione siamo a disposizione per sostenere l’attività della Silvio Pellico coscienti che sarà patrimonio dell’intero Meilogu e ci poniamo da apripista perché in futuro altre società del capoluogo vogliano aprire collaborazioni con con i piccoli paesi».