PHOTO
Da oggi l'Asl di Sassari ha il suo primo hospice, unico nel nord ovest Sardegna, e la sua prima Rsa, che ospiterà 54 posti letto di residenza sanitaria assistenziale e 6 posti letto di hospice. La nuova struttura, accreditata il 28 marzo, accoglierà i primi pazienti il 6 maggio. L'immobile è stato riqualificato per ospitare 60 posti letto e servizi su una superfice di circa 5mila metri quadri su quattro piani, un'area verde e ampie verande.
Servizi, hall per l'accoglienza, cucina, sala ristorazione, palestra, piscina riabilitativa, ambulatori e stanze di degenza singole e doppie, dotate di servizi igienici e impianto di ossigeno: la residenza fornirà ospitalità continuativa 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana, erogando prestazioni sanitarie di recupero funzionale e inserimento sociale a utenti affetti da malattie croniche o da patologie invalidanti, non autosufficienti e non assistibili a domicilio, ma che non necessitano di ricovero in strutture ospedaliere o di riabilitazione globale.
Ad aggiudicarsi la gestione è stata la cooperativa Medihospes. "La prima rsa pubblica e il primo hospice del nord ovest Sardegna completano l'offerta sanitaria nel territorio", ha dichiarato il direttore generale dell'Asl, Flavio Sensi. "Presto apriremo anche a Ploaghe", annuncia. "Così si dà un segno di speranza", ha rimarcato l'arcivescovo di Sassari, monsignor Gianfranco Saba. Per il direttore sanitario dell'Asl, Vito La Spina, "l'evoluzione demografica impone di programmare per affrontare la cronicità delle patologie".