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La posizione è strategica, con l'aeroporto di Cagliari a poche centinaia di metri, così come la statale 131, la 554 e la 130. E' sorto in via Nervi, nella zona industriale di Elmas, il primo deposito di smistamento in Sardegna di Amazon. Stamattina, alla presenza tra gli altri del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e dell'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, c'è stato il taglio del nastro: la struttura è operativa dallo scorso novembre, ma l'emergenza pandemia aveva consigliato un rinvio del battesimo ufficiale.
È il primo centro logistico dell'isola e si affianca al customer service presente nella stessa zona da alcuni anni. Per il momento sta dando lavoro a trenta dipendenti, ma grazie alla struttura lavoreranno anche settanta autisti delle ditte che si occuperanno di consegnare i pacchi a casa.
Il deposito avrà una superficie complessiva di seimila metri e servirà il sud Sardegna: le consegne arrivano sino a Riola Sardo (Oristano) a ovest e Muravera San Vito a est. Pacchi smistati a sud ovest anche nella zona di Carbonia sino a Sant'Antioco, nel Sulcis. Con il deposito di smistamento arrivano a 1200 le assunzioni a tempo indeterminato effettuate da Amazon in Sardegna.
"E spesso - spiega Francesco Piu, responsabile della nuova struttura - si tratta di giovani, anche neolaureati". Un lavoro che - sottolinea Piu - viene svolto tenendo presenti due punti chiave: sicurezza (frequenti gli inviti diffusi da un altoparlante a mantenere la distanza di due metri) e qualità dell'ambiente di lavoro ("spesso sono i ragazzi a suggerire la playlist che fa da colonna sonora durante le ore di lavoro").