Sono finiti nei guai due coniugi, commercianti nel Medio Campidano, perché avrebbero utilizzato parte del finanziamento ottenuto con garanzia statale, (introdotto per far fronte all’emergenza epidemiologica “Covid-19”) per finalità speculative personali, nello specifico per l’acquisto di titoli.

LE INDAGINI - In base agli elementi finora emersi dalle indagini, i responsabili dell’impresa, a fronte della percezione di 98.500 euro a titolo di finanziamento garantito dallo Stato, ne avrebbero utilizzati 90mila per finalità non coerenti rispetto a quelle previste dal provvedimento governativo.

La normativa emergenziale stabiliva che tali finanziamenti potevano essere concessi a scopo di sostegno a quelle imprese in stato di crisi a causa della fase pandemica a condizione che le relative somme venissero necessariamente destinate a finalità connesse al fabbisogno aziendale. Nel caso specifico, invece, dalle indagini svolte dalle Fiamme Gialle è emerso che una quota parte del finanziamento, attraverso operazioni di investimento di acquisto di titoli, sarebbe stata utilizzata per finalità speculative personali e quindi totalmente distratta dallo scopo di pubblico interesse a cui era destinata.

IL PROVVEDIMENTO - All’esito degli approfondimenti, svolti nell’ambito delle più ampie attività di analisi e controllo condotte dai militari della Guardia di Finanza di Sanluri, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Cagliari, i due coniugi sono stati denunciati, in concorso tra loro, per l’ipotesi di reato di cui all’art. 316 bis c.p.. Il Tribunale di Cagliari, condividendo le richieste avanzate dall’Autorità Giudiziaria di Cagliari, ha poi disposto il sequestro delle disponibilità finanziarie intestate agli indagati per un valore equivalente all’illecito investimento, pari a 90mila euro.

L’operazione si inquadra in un più ampio contesto di prevenzione disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari a contrasto delle frodi nei settori delle contribuzioni pubbliche, fenomeno che produce effetti negativi per l’economia e danneggia le risorse economiche dello Stato.