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Continuano incessanti i servizi di controllo del territorio per il contrasto alla criminalità diffusa in tutto il territorio della Provincia. Ieri notte è arrivata, tramite linea 113, una chiamata con la quale si segnalava la presenza di un uomo con indosso una felpa grigia all’interno di un esercizio commerciale di Via delle Rane intento a perpetrare un furto.
La segnalazione, inoltre, indicava l’autovettura con cui l’autore del reato aveva effettuato vari passaggi prima di introdursi all’interno dell’esercizio commerciale. Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, non hanno trovato l’uomo segnalato, ma grazie alla targa del veicolo sono risaliti a Fabio Cherhi, 23enne cagliaritano ben noto alle Forze di Polizia.
I poliziotti hanno raggiunto così l’abitazione del Cherchi dove, a riprova del reato da lui compiuto, hanno trovato l’autovettura con il motore ancora caldo parcheggiata in prossimità della sua abitazione. Entrati nell’appartamento, gli operatori hanno infatti trovato il giovane con indosso gli abiti descritti poco prima. Il Cherchi ha da prima negato di essere coinvolto, ma davanti al ritrovamento del registratore di cassa del negozio scoperto sotto il lavello della cucina, non ha potuto che ammettere la sua responsabilità. Il ragazzo è stato tratto in arresto per furto aggravato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.