"Se qualcuno ancora aveva necessità di ulteriori prove, ora lo Stato ha avuto l'ennesima dimostrazione di quali aerei siano necessari per la comunità".

Lo ha dichiarato il presidente della regione, Ugo Cappellacci, dopo il sopralluogo svolto ieri pomeriggio a Laconi e Nurallao sul fronte degli incendi.

"E' questa la guerra che si combatte in Sardegna, per la quale già da tempo abbiamo richiesto una maggiore dotazione di mezzi. Ed è da questi pericoli che sentiamo l'esigenza di difendere le nostre campagne, le nostre case e le nostre famiglie. Il fatto che, dinanzi ad un'emergenza, gli aerei siano decollati da altre regioni, è l'ennesimo sintomo di questa carenza che espone le aree del Paese ad una macabra roulette russa. Si continua a parlare di F35 mentre mancano servizi essenziali per le nostre popolazioni. E' ora che si faccia una decisa inversione delle priorità e che si compiano scelte a favore della vita dei cittadini e della salvaguardia dell'integrità dei nostri territori"