Un vero e proprio inferno in Sardegna a causa degli incendi che hanno devastato l’Isola. Centinaia di ettari di terreno sono andati a fuoco, colpendo aziende agricole e allevamenti con foraggi e piante di agrumi bruciati, senza dimenticare i danni a mezzi agricoli e impianti di irrigazione, elettrici e pompaggio.

E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti degli incendi divampati nella costa orientale della Sardegna, favoriti dal vento che non sembra fermarsi, mettendo a rischio agricoltura, turismo e l'ìncolumità delle persone con evacuazioni forzate.

"Ci vorranno anni - precisa la Coldiretti - prima che le piante da frutto distrutte possano tornare a produrre con danni ambientali ed economici per le aziende".

La Coldiretti è impegnata in una azione di monitoraggio e di sostegno alle aziende colpite ma è anche importante l'azione di prevenzione e di attenzione. Nella lotta agli incendi è determinante la velocità di azione e sono proprio gli agricoltori sul territorio che costituiscono, conclude Coldiretti , una rete naturale e diffusa di sorveglianza, senza la quale il conto delle devastazioni sarebbe molto più pesante.