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Gli investigatori del Corpo Forestale hanno individuato quello che sarebbe il presunto responsabile di due dei sei roghi divampati il 28 giugno scorso tra Assemini, Uta e Decimomannu. Alessandro Giordano, 41enne soccorritore sulle ambulanze di Assemini, è stato arrestato con l'accusa di incendio doloso ed ora si trova ai domiciliari.
A suo carico un'ordinanza di custodia chiesta dal pm di Cagliari Andrea Vacca e firmata dal gip Michele Contini. Ad inchiodare il presunto incendiario ci sono testimonianze, video di telecamere di sorveglianza e gli accertamenti svolti dalla Forestale. L'accusa nei suoi confronti è di aver appiccato due dei sei roghi scoppiati poco più di un mese fa.
Il primo aveva lambito anche l'azienda Contivecchi. L'uomo era stato visto mentre appiccava il rogo da alcune persone in località Terramaini, vicino alla statale 130, poi allontanatosi a bordo di un fuoristrada. La stessa vettura era stata in seguito segnalata da una squadra di volontari prima dell'innesco di un secondo incendio in zona Grogastu, che adesso gli viene contestato.
Le diverse segnalazioni hanno permesso agli agenti dell'Ispettorato di Cagliari di individuare il mezzo, che è stato subito perquisito. All'interno sono stati trovati diversi accendini e una bustina con tre frammenti di 'diavolina'. Ulteriori elementi di colpevolezza a carico del 41enne sono stati forniti dai filmati di alcune telecamere.
E' la seconda misura cautelare per incendio doloso notificata nel cagliaritano dalla Forestale nella stagione 2022.