In Sardegna, dopo gli incendi che hanno bruciato in 48 ore oltre 8mila ettari verde,  è arrivato il momento della solidarietà.

Il parroco di Ghilarza, Monsignor Salvatore Marongiu, durante l’omelia ha lanciato il suo accorato appello: “Una pecora per ripartire. Chi ha la possibilità doni una pecora a chi, a causa dell’incendio, ha visto il suo gregge dimezzato”.

Il presidente del Movimento pastori sardi, Fortunato Ladu, ha lanciato il suo appello per donare e per acquistare fieno utile agli allevatori (si può chiamare il 331-7779056). Coldiretti di Nuoro-Ogliastra ha già chiesto lo stato di calamità naturale per le imprese agricole del Sarcidano.

A Villamassargia è il presidente della Pro Loco che si attiva per raccogliere il messaggio lanciato dal Movimento pastori.

A Isili, Laconi e Nurallao gli animali sono rimasti senza un filo d’erba.

Chi vuole può contribuire ad aiutare coloro che hanno bisogno con un gesto di grande solidarietà donando un contributo da versare direttamente al conto corrente bancario  IT0500101586391000000010553 intestato alla Pro loco Villamassargia.

Se diecimila persone donassero trenta euro si potrebbero acquistare diecimila balloni di foraggio.