PHOTO
C'e' un nuovo arresto nell'Oristanese per gli incendi appiccati ieri, dopo quello di stanotte a Uras, dove i carabinieri hanno fermato un imprenditore di 31 anni.
A Zerfaliu gli uomini del Corpo forestale regionale di Oristano hanno fermato in flagranza di reato un uomo di 56 anni, P.P. accusato di aver innescato diversi incendi ieri nella località "Crabai" alle porte del paese.
L'uomo e' stato rinchiuso nel carcere di Massama. Le fiamme ieri a Zertaliu hanno interessato una superficie di quasi cinque ettari di oliveti, vigneti, frutteti e sterpaglie, oltre ad aver investito i campi di calcio e da tennis del paese. In particolare, negli impianti sportivi sono stati distrutti lo spogliatoio, una pensilina, il sistema di irrigazione a pioggia e parzialmente il manto sintetico dei campi da tennis.
Nell'ultima settimana vari principi di incendio avevano gia' messo in allarme nella zona di Zerfaliu l'apparato antincendio della provincia e gli investigatori del corpo forestale.
Gli incendi venivano appiccati mediante accensione diretta nelle aree coperte dalla vegetazione ormai secca, impegnando ripetutamente il personale del corpo forestale, le squadre antincendio dell'Ente Foreste, delle associazioni di volontariato e dei vigili del fuoco. Da qui un'attivita' investigativa, coordinata dalla procura della Repubblica di Oristano, durante la quale il personale del Nucleo di polizia giudiziaria del corpo forestale di Oristano, ha predisposto una serie di appostamenti mirati per individuare il responsabile degli incendi, anche con sofisticate strumentazioni di ripresa delle immagini.
Nella rete e' caduto l'uomo di Zerfaliu, che avrebbe appiccato il fuoco in piu' punti per ripulire alcune aree dalle sterpaglie, senza pensare alle gravi conseguenze.