"Sono ormai passati 2 anni dal grande incendio che ha travolto il territorio del Montiferru, provocando ingenti danni all’ecosistema e alle economie delle tante aziende già pesantemente colpite dalla pandemia e dall’aumento generale dei prezzi". Così il consigliere regionale Annalisa Mele.

"La risposta nei confronti di questo tragico episodio é stata evidentemente debole, tardiva e, aggiungo, assolutamente non equa per tutte le categorie colpite. Nello specifico, ad essere totalmente abbandonati ed esclusi da qualsiasi tipo di ristoro sono stati gli imprenditori olivicoli, costretti ad assistere alla perdita di migliaia di olivi andati in cenere e a vedere, insieme, sfumate le proprie certezze e speranze per il futuro", prosegue la consigliera dei Riformatori.

"Un’ importante occasione e segnale di vicinanza verso le aziende colpite sarebbe potuto essere rappresentata dall’ultima manovra finanziaria del Consiglio regionale, per la quale era stato presentato un emendamento specifico. Si aspettava solamente che venisse inserito in una misura di risorse da parte della giunta ma, evidentemente, ciò non é mai avvenuto".

"Questo silenzio e la tardiva capacità d’azione da parte delle istituzioni sono chiaramente inaccettabili - conclude Mele -. Nella prossima variazione di bilancio presenterò nuovamente l’emendamento chiedendo con forza di dare concreta attuazione ad una misura che non può attendere ulteriormente. Ogni giorno che passa senza ristori rappresenta un costante aggravarsi della situazione di tante famiglie".