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Ad Alghero si fa strada l'ipotesi che la serie di incendi di lievissima entità che in poche settimane ha colpito ripetutamente la pineta di Maria Pia abbia una matrice omofoba. Secondo gli investigatori, quella dell'attacco nei confronti delle numerose coppie gay che frequentano quel tratto del litorale algherese è la pista più accredita tra le tante battute sinora.
I roghi sventati dagli uomini della forestale si concentrano tutti in un'area di duecento metri quadrati al massimo, all'altezza di villa Segni, alle spalle di un tratto di arenile molto frequentato dalla comunità omosessuale locale e indicato come spiaggia "gay friendly" anche sulla rete, meta per questo di molti visitatori gay della Riviera del corallo.
Nei giorni scorsi erano stati gli uomini della compagnia barracellare di Alghero, ritornati in attività solo da una settimana dopo oltre un anno di stop causato da alcuni contrasti interni non ancora risolti, a denunciare il preoccupante aumento di raid piromani in un'area circoscritta dell'oasi verde, vero e proprio fiore all'occhiello ambientale e turistico.