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L’ex campione del mondo di Formula 1 Nico Rosberg ha donato cinquemila alberi alla Sardegna. Il tedesco è giunto ieri a Teulada per assistere all’Island X Prix di Extreme E, gara riservata ai Suv elettrici co-organizzata dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna in cui è coinvolto in qualità di numero uno del suo team Rosberg X Racing, che al momento guida la classifica generale con l’equipaggio formato dagli svedesi Johan Kristoffersson e Mikaela Åhlin-Kottulinsky.
Nico Rosberg anche stavolta ha voluto dare prova della propria generosità. Nell’ottobre 2021, in occasione della prima tappa sarda di Extreme E, aveva visitato i luoghi dell’Oristanese colpiti dai devastanti incendi dell’estate 2021. E, in quella occasione, aveva compiuto una generosa donazione di 39 mila euro a favore della Croce Rossa di Santu Lussurgiu, affinché supportasse le spese quotidiane e i bisogni impellenti delle 200 famiglie del territorio che erano state danneggiate dai roghi.
Nel frattempo, Nico non ha dimenticato quei luoghi in cui la vegetazione e anche i primi dieci centimetri di suolo erano stati divorati dalle fiamme. “Impossibile scordare ciò che ho visto, sembrava di essere su Marte. È stato doloroso sentirsi raccontare dalle persone che quei terreni ormai distrutti li avevano ereditati dai loro avi e che avrebbero dovuto aspettare vent’anni per rivederli come erano”, ha commentato. E per questo, con la Fondazione Nico Rosberg e il supporto di Allianz, ha deciso di sposare il progetto di Life Terra, associazione internazionale che punta a piantare cinque milioni di alberi in tutta Europa, e ha donato 5000 alberi alla Sardegna, che verranno impiantati nel prossimo autunno. Oltre a questo, Rosberg promuoverà anche un corso di educazione ambientale che accompagnerà gli studenti delle scuole di Teulada per tutto il prossimo anno scolastico.
Ieri, nel parco del paese sulcitano, sono stati piantati simbolicamente tre alberi d’ulivo, uno da Rosberg, uno dal sindaco di Teulada Daniele Serra e uno dal Generale Stefano Scanu, numero uno dell’Esercito in Sardegna.
“Grazie a Nico per esser qui e grazie all’Extreme E, all’Aci, all’Esercito, a MedSea, a Life Terra e a tutti i partner. L’amministrazione prova ad essere sensibile a questi temi e anche questi piccoli gesti simbolici lasciano un segno”, ha commentato il Sindaco Daniele Serra. Soddisfatto anche il Generale Stefano Scanu che, accanto a Rosberg, ha sottolineato come l’Esercito Italiano abbia accolto con estremo favore la richiesta dell’organizzazione di Aci, di Extreme E e del suo patron Alejandro Agag di realizzare ben due tappe del Campionato perché ne condivide il messaggio forte che stanno veicolando ed è favorevole a supportare e a collaborare con tutte quelle attività che vanno a tutelare l’ambiente.
“È un onore per me essere qui a rappresentare l’Automobile Club d’Italia come Presidente della Commissione Energie Alternative dell’Aci e Vice Presidente dell’omologa commissione Fia” ha dichiarato Raffaele Pelillo. “Il Motorsport ha un valore infinito perché rappresenta l’elemento di congiunzione tra sfida tecnologica, valori ambientali e conservazione del territorio. Quello che stiamo facendo presso l’Area di Capo Teulada dove si sfidano veicoli elettrici ad altissimo contenuto tecnologico e, contestualmente, l’avvio di iniziative di altissimo valore finalizzate alla conservazione dell’ambiente ovvero al ripristino di danni provocati da fenomeni naturali o dalla mano dell’uomo, ne costituiscono piena conferma”.
C’è stato spazio anche per un simpatico siparietto. “Faccio arrabbiare Nico. Sono qui a Teulada come Presidente della Commissione Energie Alternative dell’Aci ma anche come commissario sportivo, quindi ero e sono nella commissione che ha fatto penalizzare il Team Rosberg dopo l’incidente con Sainz nella finale dell’Island X Prix 1”, ha svelato scherzosamente Pelillo. “È colpa sua? Quindi lei ha dato la penalità alla nostra squadra, noi avevamo vinto! Non voglio stare vicino a lei!”, ha scherzato Rosberg, che poco dopo si è riavvicinato a Pelillo per una foto davanti alla pianta d’ulivo appena messa a dimora. “Queste iniziative vanno al di là di tutto, sanzioni comprese”, ha spiegato saggiamente.