Non è ancora possibile effettuare una stima dei danni causati dagli incendi ancora in corso nell'oristanese, ma si tratta di un disastro senza precedenti. Per ora si parla di diecimila ettari di vegetazione distrutti, aziende e case bruciate, bestiame ucciso.

"La macchina della Regione - dice il Presidente Christian Solinas - è interamente mobilitata: 7500 uomini, 20 mezzi aerei (7 Canadair e 13 elicotteri) sono impegnati senza sosta per affrontare un momento drammatico per tutta la Sardegna".

"Chiediamo al Governo un sostegno economico immediato per ristorare i danni e aiutare le comunità colpite a ripartire. Scriverò al Presidente Draghi - fa sapere Solinas - per chiedere anche che una quota del PNRR sia subito destinata alla Regione per un grande progetto di riforestazione, che rimargini queste terribili ferite".

Il Presidente continua a seguire l'evolversi della situazione e sta coordinando, anche con l'ausilio dell'Assessore dell'ambiente Lampis, attraverso la sala operativa della Protezione Civile guidata dall'ing. Belloi, ed il CFVA, diretto dal comandante Masnata, la macchina regionale antincendio, che ha mobilitato anche Forestas, Vigili del Fuoco, Compagnie Barracellari e decine di Associazioni di volontariato. Il Presidente ha più volte interloquito con l'ing. Curcio, Direttore del Dipartimento nazionale della Protezione civile, ottenendo il rinforzo di ulteriori mezzi aerei dalla Penisola per contrastare al meglio l'avanzata del fuoco.