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“Scrivo questa lettera con tono puramente collaborativo, non essendo mia intenzione andare alla ricerca di un colpevole degli innumerevoli danni, ammesso e non concesso che si possa parlare seriamente di colpevoli”.
Inizia così una lettera del Sindaco di Bari Sardo, Ivan Mameli, inviata questa mattina al presidente Christian Solinas, all’Assessore all’Ambiente Gianni Lampis, a quello dell’Agricoltura, Gabriella Murgia e a quello dei Lavori, Roberto Frongia per chiedere un intervento urgente in materia di sicurezza pubblica causata dagli eventi calamitosi.
Il suo pensiero non può che andare al pauroso incendio che ha interessato il territorio comunale di Bari Sardo di ieri. Mameli ha parlato di “Vero e proprio miracolo se non è successa una strage. La macchina operativa della Protezione civile è stata di una efficienza esemplare. La reazione dei soccorsi è stata di una forza e di una velocità impressionante. Tutto è andato per il meglio. Credo che l’organizzazione sarda sia un vero esempio di cui andare fieri”.
Nella missiva, il primo cittadino chiede la messa in sicurezza delle vie di esodo individuate dal Piano di Interfaccia comunale e il rinnovo del parco automezzi.
Mameli ha deciso nuovamente di portare a conoscenza delle istituzioni regionale anche quella che lui ha definito “Una situazione paradossale”. “Il canale di bonifica che funge da asta principale del rio “Bau Sammuccu” – ha sottolineato – versa in condizioni di funzionalità a dir poco precarie. Quello che dovrebbe essere una canale di raccolta delle acque, ad oggi, è molto più simile ad una foresta amazzonica. Con conseguenti rischi di allagamento in prossimità di aree altamente popolate o non di meno veicolo favorevole per rovinosi incendi”.
Nella lettera è stato anche posto sulla “Pericolosità della nostra pineta, unica nella sua bellezza naturalistica ma altrettanto unica nella sua pericolosità dovuta alla mancanza di manutenzione ordinaria, che produce un rischio elevato di incendio per ridurre il quale si rendono necessari interventi di manutenzione periodici”.
Al termine della lettera, Mameli ha voluto ringraziare tutta la macchina dei soccorsi. “Avete salvato letteralmente la vita di tante persone – ha concluso -. Credo che non dimenticherà mai le urla strazianti di un titolare di una struttura ricettiva che ieri assisteva impotente alle fiamme che avevano oramai lambito il proprio caseggiato per poi essere miracolosamente salvato dalle varie forze di soccorso messe in campo”.