“Bitti. Il lavoro di una vita distrutto in poche ore. Io spero che il governo, la regione si renda conto che ci sono danni non quantificabili, e anche se la gente è molto solidale, si debba accollare la sua parte nel dovere di dover ricostruire questi boschi e tutte le aziende distrutte”.

Lo si legge in un post pubblicato su Facebook da Gianuario Falchi, uno dei portavoce dei pastori sardi che aggiunge: “Penso che anche tutti i sindaci dovranno cercare di quantificare i danni e chiedere aiuto sia alle istituzioni sia a tutti quelli che in qualsiasi modo possano contribuire ad alleviare i danni, quindi attivarsi con qualsiasi forma di raccolta di aiuti. Noi ci siamo e quello che potremo fare lo faremo. Difendiamo la nostra isola e non lasciamola bruciare in silenzio”.