Oggi si è svolto un altro sopralluogo nel capannone nella zona industriale di Porto Torres interessato, sabato scorso, da un incendio.

Come dichiarato dal Sindaco Sean Wheeler, l’Arpas ha effettuato delle ispezioni visive nelle aree di contenimento dell’acqua mista ai materiali fuoriusciti dalla struttura.

Il primo cittadino ha chiesto allo Spresal di “Effettuare tutte le valutazioni utili a verificare se è indispensabile assumere atti cautelativi a tutela dei lavoratori delle aziende adiacenti al capannone bruciato”.

“Sempre ieri – queste ancora le sue parole – due centraline di monitoraggio dell’Arpas hanno sostato a Porto Torres, una nell’area industriale, l’altra nei pressi della Torre Aragonese per un campionamento della qualità dell’aria”.

“I focolai sono ancora presenti – ha aggiunto -. Il Comando dei Vigili del Fuoco è intervenuto nella notte e anche in mattinata. L’area è comunque sotto costante monitoraggio da parte del Comando”.

Wheeler ha nuovamente ribadito che “Ci sarà tutto il tempo per valutare responsabilità ed eventuali azioni legali da intraprendere. Ci saranno indagini e ne attenderemo gli esiti. Ma ora dobbiamo pensare subito alle bonifiche e alla messa in sicurezza del sito. E il Comune in questa partita non può assolutamente essere lasciato solo”.

È stata annunciata per domani, presso la sala del Centro Operativo Comunale, una riunione alla quale parteciperanno, oltre al Sindaco,  i tecnici del Comune, lo Staff dell’Assessorato regionale all’Ambiente e della Protezione Civile Regionale. Inoltre sarà richiesta la presenza all’incontro dei rappresentanti di Provincia di Sassari, Capitaneria, Carabinieri, Polizia di Stato, Consorzio Industriale provinciale, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Arpas, Asl e delle aziende Versalis, Syndial, E’ Ambiente e Inversol. “Informeremo anche la Prefetta di Sassari”, ha concluso Wheeler.