“In Sardegna, ogni ettaro che va in fumo rappresenta un pezzo di futuro che l'Isola perde”. A dirlo è stato l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, questa mattina, durante l’incontro nel Municipio di Dualchi con il sindaco Ignazio Piras, che ha visto anche la presenza di Antonio Casula (Comandante del Corpo forestale), e Giovanni Monaci (Direttore dell’Ispettorato del Corpo di Nuoro).

Subito dopo è stato effettuato  un sopralluogo nelle aree interessate dall’incendio, che si è esteso per circa 500 ettari ed ha interessato anche il territorio dei comuni di Silanus e Bortigali.

Per le operazioni di spegnimento sono stati impiegati quattro elicotteri, il Superpuma e due Canadair, cinque squadre di Forestas, le pattuglie del Corpo forestale di Bolotana, Macomer, Bitti, Orgosolo, Sorgono ed Aritzo, i vigili del fuoco e due associazioni di volontariato di Macomer.

“L’altopiano di Dualchi è stato sfregiato – ha aggiunto l’assessore Lampis -. Il danno al patrimonio ambientale è notevole con numerose aziende agricole coinvolte, soprattutto per la presenza di numerose sugherete, dove recentemente era stata realizzata l’estrazione del sughero. Il coordinamento antincendio regionale è comunque riuscito a fronteggiare l’emergenza, evitando danni ben più gravi”.