Il corpo carbonizzato di Gino Medde, un ex dipendente Telecom di 74 anni, è stato trovato carbonizzato stamattina in una piccola legnaia della sua abitazione in via Giotto a Macomer.

Stamattina, intorno alle 11, sono stati chiamati dai vicini i vigili del fuoco che, dopo aver spento le fiamme, hanno rinvenuto il corpo privo di vita del proprietario della casa. Dai primi accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Macomer al comando del tenente Francesco Colapietra, le cause del rogo sarebbero accidentali: le fiamme sono state innescate dalla combustione di una tanica di benzina che l'uomo stava maneggiando nello spazio angusto e privo di areazione della piccola legnaia.

La fiammata provocata non gli avrebbe lasciato scampo. La famiglia di Gino Medde è molto conosciuta a Macomer: la moglie, che al momento della tragedia non era in casa, gestisce una cartolibreria in centro. Il 74enne viene descritto dai concittadini come una brava persona, un tipo schivo, riservato, con una vita dedita al lavoro, alla moglie e ai figli.