Il sindaco Massimo Cannas ha firmato l’ordinanza con la quale vengono disposte delle misure da adottare dopo l’incendio scoppiato questa mattina all’interno di un fabbricato in zona industriale di Tortolì.

Una situazione per la quale è stata decisa l’attivazione del Centro Operativo Comunale che ha disposto la firma dell’ordinanza che contiene indicazioni di carattere sanitario da assumere in via precauzionale in attesa di avere un quadro analitico più preciso sull’eventuale presenza di contaminazioni nell'ambiente.

Il Comune ha nuovamente ribadito ai cittadini “La chiusura di porte e finestre al fine di evitare immissioni di sostanze inquinanti all’interno delle abitazioni, di limitare lo stazionamento presso le aree aperte all’interno del centro abitato ed in zona industriale, eventualmente utilizzando delle maschere protettive”.

Inoltre il sindaco ha ordinato “Per un raggio stimato di almeno 2 Km nella direzione Ovest – Sud/Ovest rispetto al punto di origine dell’incendio, in attesa di disporre e divulgare con maggiore precisione l’area di ricaduta dei fumi di combustione derivanti dall’incendio in oggetto e di avere dati certi su eventuali inquinanti residui: il ritiro dal commercio di alimenti esposti all’esterno dei negozi o in vendita da venditori ambulanti, il divieto di pascoli di animali all’aperto, il divieto di utilizzo di foraggi e cereali per alimentazione animale provenienti dalle aree interessate ed eventualmente esposti alla ricaduta da combustione; potranno essere utilizzati prodotti di origine animale (latte, uova) solo se prodotti da animali mantenuti al riparo (luoghi chiusi) e alimentati con alimenti provenienti da zone non soggette a limitazioni”. 

Infine “I prodotti ortofrutticoli derivanti dalla coltivazione dei terreni posti al di fuori delle aree oggetto di limitazione, ma in zone immediatamente prospicienti dovranno comunque essere sottoposti prima della consumazione ad accurato lavaggio in acqua corrente e potabile”.

“Con la suddetta ordinanza dispone che tutti gli Enti preposti ed in particolar modo l’Ats Assl Lanusei, all’Arpas di Nuoro, la Regione Sardegna Dipartimento Ambiente, nell’immediato pongano in essere – concludono dal Comune –  tutti gli adempimenti necessari per la tutela della salute pubblica”.