Anche Confcommercio Sardegna, unendosi alle rimostranze delle Federalberghi regionale, interviene sul nuovo blocco del sistema informatico SIL – Sardegna Lavoro della Regione generatosi nella mattinata del 3 luglio mentre migliaia di imprese del sistema turistico isolano cercavano inutilmente di trasmettere le domande di accesso al contributo relativo all’annualità 2022 dell’avviso “Destinazione Sardegna Lavoro”.

"Migliaia di imprese del sistema turistico sardo che dopo 2 anni e mezzo di pandemia, hanno dovuto anche fare i conti con i successivi effetti negativi generati sul sistema economico dal caro energia e da ultimo dall’aumento continuo dei tassi di interesse e che perciò attendono con grande trepidazione le varie misure di aiuto che la Regione Sardegna mette a loro disposizione", afferma il Presidente di Confcommercio Sardegna Sebastiano Casu.

"Purtroppo - continua Casu - anche stavolta, dopo vari rinvii, il sistema è andato in crash vanificando il lavoro preparatorio e le attese delle imprese turistiche isolane che, a causa del 'click day' ossia dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, il 3 luglio alle ore 10:00 erano in migliaia contemporaneamente connesse per l’invio delle domande telematiche sul sistema informatico regionale".

"Probabilmente - rileva il Presidente Casu - occorre rivedere questo sistema che si sta rivelando inadeguato per questo tipo di operazione che meriterebbe di essere resa strutturale e non collegata a un 'click day'".

"In ogni caso – conclude Casu - attendiamo una pronta reazione da parte della Regione sia sulla risoluzione di questa problematica che sull’accelerazione delle pratiche legate all’annualità 2021 sempre di Destinazione Sardegna Lavoro, nonché sugli altri provvedimenti agevolativi in favore delle imprese turistiche che sono in itinere".