C'è anche il nome dell'ex giocatore del Cagliari e ora dirigente Andrea Cossu tra quelli degli imputati che oggi in tribunale hanno patteggiato una condanna nell'ambito dell'inchiesta della Procura del capoluogo sardo sugli Sconvolts, il gruppo ultrà della curva nord.

Cinque di loro, accusati di diversi reati commessi contro altri gruppi di tifosi, hanno patteggiato una pena a tre anni e due mesi. Cossu, invece, ha patteggiato sei mesi convertiti in una multa.

L'ex calciatore, difeso dall'avvocato Leonardo Filippi, era accusato di concorso esterno all'associazione.

Era finito nel registro degli indagati con un ruolo marginale perché per l'accusa alcuni suoi comportamenti avrebbero indirettamente aiutato la sopravvivenza economica delle attività dei tifosi coinvolti nell'inchiesta.

L'operazione "Frari" della Digos di Cagliari, a lugli 2022,  aveva portato a diverse misure cautelari nei confronti degli ultras accusati di associazione a delinquere, rissa, lesioni, danneggiamento e anche spaccio di sostanze stupefacenti.