Spuntano anche collaboratori di politici pagati in nero nello scandalo del presunto utilizzo illecito dei fondi destinati ai gruppi del Consiglio regionale della Sardegna. 

Tra i testimoni sfilati oggi al tribunale di Cagliari, nel corso della nuova udienza del processo, relativo al primo troncone d'inchiesta, è comparso anche un giornalista, che ha lavorato come collaboratore di Oscar Chierchi (Pdl), che ha ammesso di aver percepito 1.500 euro al mese più un rimborso in nero per le spese sostenute di circa 200 euro da gennaio 2006 al novembre del 2007.

Un altro collaboratore ha dichiarato di aver ricevuto pagamenti sempre in nero per aver preparato alcune proposte di legge. Oggi sono stati sentiti una decina di collaboratori o persone che hanno avuto rapporti nel corso degli anni con gli esponenti politici, testimoni della difesa dell'ex consigliere Raffaele Farigu e dell'ex assessore all'Agricoltura Cherchi.

Durante l'udienza sono stati ricostruiti i rapporti tra i collaboratori e gli esponenti politici e, nel caso di Farigu, si è fatto il punto sulle riunioni e sulle spese sostenute nei ristoranti, ma anche su come venivano rendicontati i soldi dei tesseramenti. Nell'inchiesta erano finiti, con l'accusa di peculato, i nomi di 20 politici che facevano parte del Gruppo Misto nel corso della XIII legislatura.

Due le posizione stracciate: già condannato con rito abbreviato l'ex capogruppo dell'Idv Adriano Salis, mentre l'ex senatore del Pdl Silvestro Ladu è imputato in un altro processo.

Deceduto Giuseppe Giorico, nel processo principale restano imputati, oltre a Cherchi: Mario Floris (Uds), Giommaria Uggias (Idv), Salvatore Amadu (Pdl), Alberto Randazzo (Udc), Giuseppe Atzeri (Psd'az), Maria Grazia Caligaris, Raimondo Ibba, Raffaele Farigu, Pierangelo Masia (Socialisti), Carmelo Cachia (Pd), e Sergio Marracini (Udeur), Salvatore Serra (Sinistra Autonomista) e Vittorio Randazzo (Udc). Stralciata anche la posizione del consigliere Beniamino Scarpa (ex Psd'Az).

L'udienza è stata aggiornata al prossimo 23 gennaio quando saranno sentiti altri testimoni.