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L’ennesima tragedia avvenuta ieri mattina sulla Statale 389 che collega Nuoro e Lanusei ancora una volta ha alimentato forti polemiche.
<<La strada era sicuramente ghiacciata - ha detto il sindaco di Fonni Daniela Falconi -. È da giorni che si parla del brusco abbassamento delle temperature. Come al solito siamo stati dimenticati da tutti. Il sale sulla carreggiata, molto probabilmente, avrebbe potuto evitare questa tragedia. La Statale 389 ogni anno ci riserva brutte sorprese. Basterebbe un po’ di attenzione in più per evitare il verificarsi di simili incidenti sulle nostre strade>>.
I mezzi spargisale, secondo alcune fonti, sarebbero intervenuti intorno alle otto, poco dopo l’incidente mortale.
<<In base ai primi accertamenti effettuati dal personale Anas dopo il sinistro, non sono state rilevate tracce di ghiaccio sul piano viabile - fanno sapere dall’ufficio stampa dell’Anas -. Le attività di spargimento del sale in quel tratto di strada erano state regolarmente eseguite anche nei giorni precedenti e sul piano viabile c’era presenza di sale antigelo>>.
L’Anas spiega che le attività preventive di spargimento del sale antigelo sul manto stradale vengono effettuate dall’Anas quando c’è il rischio che le basse temperature comportino la formazione di ghiaccio o quando sono previste precipitazioni nevose.
<<Una volta effettuato lo spargimento sale - continua l’Anas - lo stesso resta attivo sul piano viabile, per giorni, a meno che non vi siano precipitazioni piovose che comportano l’asportazione del sale>>.
L’incidente mortale di ieri, secondo l’Anas, non sarebbe dunque da attribuire alla presenza del ghiaccio sull’asfalto.
<<Considerata la presenza di sale sul piano viabile, e l’assenza di ghiaccio, la tragedia è presumibilmente dovuta ad altre cause>>.