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La Polizia locale sassarese ha tirato le somme dell'anno appena conclusosi e, in occasione della conferenza stampa tenutasi stamane a Palazzo Ducale, ha presentato numeri e risultati ottenuti nel corso del 2019.
A presentare il vasto lavoro svolto il sindaco Nanni Campus e il comandante della Polizia locale Gianni Serra.
"Uno dei dirigenti più efficienti del nostro Comune - così il sindaco Campus ha definito il comandante Serra -, in grado di capire le necessità che la città propone e affrontarle grazie anche all'abnegazione del personale in divisa. Questo nonostante difficoltà materiali (mancanza di mezzi) e numeriche (carenza di personale)".
Proprio la carenza di uomini sul campo è uno dei grandi problemi del corpo di polizia. Se nel 2008 le unità a Sassari erano 158, oggi ne sono rimaste 116 più sei dipendenti amministrativi. "E' un problema che riguarda ogni ambito municipale - ha osservato il primo cittadino -. Sarà necessario intervenire in tal senso compiendo un riassetto di alcune funzioni nell'ambito dell'amministrazione".
Una delle soluzioni ipotizzate da Campus è "spostare unità non più abilitate ad operare sulla strada in divisa, ad esempio per problemi fisici, in altri settori e integrare così il corpo di Polizia locale”. Tanti sono i campi d'azione degli agenti ma per il sindaco “la gestione del traffico è di vitale importanza. Solo loro possono svolgere una funzione così incisiva nella giungla urbana. Per aiutarli in questo lavoro stiamo studiando la possibilità di affiancare loro ausiliari del traffico che, ad esempio, operino all'interno dei bus per sanzionare condotte che determinano intralcio agli stessi mezzi".
Il comandante Serra ha convenuto con il sindaco sull'urgenza di intervenire in materia di personale. "Da troppo tempo non si attua nessuna politica assunzionale per coprire i posti vacanti. Eppure il nostro corpo vanta una particolare efficienza in città. Uno dei nostri fiori all'occhiello è l'unità speciale del personale in borghese che rappresenta un unicum, per quanto riguarda la Polizia locale, in tutta la regione".
INCIDENTI. Come emerge dal report prodotto, nel 2019 si sono verificati 8 decessi a causa di incidenti stradali avvenuti in territorio comunale. Il dato è in aumento del 14% rispetto all’anno precedente. La Polizia locale ha rilevato il 90% dei sinistri verificati in territorio sassarese. Le strade più a rischio incidenti sono tutte al di fuori del centro cittadino: la Z.I. Predda Niedda (71), viale Porto Torres (44), la SS Carlo Felice (40) e via Predda Niedda (34). Viale Umberto (25) e Corso Pascoli (19) sono le arterie del centro abitato vero e proprio più a rischio. Fra le principali infrazioni che causano incidenti la guida distratta (dovuta sempre più spesso all’uso degli smartphone), la mancata precedenza e il cambio di direzione. Sul fronte investimenti Serra spiega: "I pirati della strada vengono puntualmente rintracciati grazie anche all'efficienza del sistema di videosorveglianza".
SMARTPHONE ZOMBIE. L’iniziativa "Smartphone zombie" nasce proprio nell’ambito della distrazione in strada e ha registrato riscontri particolarmente positivi. "La guida distratta - puntualizza il comandante - è sempre più dovuta all'uso del telefonino da parte degli automobilisti, ma anche i pedoni sono spesso rei di attraversare senza prestare la dovuta cautela perché distratti dagli apparecchi telefonici". Per questo gli agenti hanno avviato una campagna di sensibilizzazione interpretando poi, in più occasioni, la norma del codice che prevede sanzioni per il pedone che non presta attenzione in strada. Così numerose persone sono state multate perché sorprese ad attraversare in mezzo al traffico con gli occhi fissi sullo smartphone. E’ anche grazie questa iniziativa che dal 2016 al 2019 si è registrato un -22% di pedoni coinvolti in sinistri stradali.
PRINCIPALI OPERAZIONI. Un'operazione particolarmente importante gestita dalla Polizia locale è stata quella denominata "Merendine in fumo", attività investigativa durata alcuni mesi che ha permesso di portare alla luce una consolidata attività di spaccio che coinvolgeva quotidianamente decine di studenti delle scuole superiori nei minuti che precedevano l'ingresso in classe. Sono state adottate sette misure cautelari nei confronti di altrettanti giovani.
Un’importante attività di spaccio è stata scoperta anche in via Tavolara dopo un mese di appostamenti, riprese, intercettazioni ambientali. La merce veniva ceduta sia sulle panchine del capolinea degli autobus e all'interno dei giardini pubblici. Le attenzioni degli spacciatori venivano rivolte, in particolare, verso giovanissimi studenti che frequentano le scuole superiori cittadine. Sono state eseguite tre misure cautelari.
STAZIONI MOBILI. Importante sottolineare la presenza sempre più capillare nel territorio anche grazie alle stazioni mobili e pronto intervento di piazza Castello, via Tavolara e Li Punti che consentono una maggiore e tangibile presenza a fianco ai cittadini.
UN CORTOMETRAGGIO PER LA VITA. Il 18 dicembre 2019 si è tenuto il convegno Un cortometraggio per la vita nel corso del quale sono stati proiettati i lavori preparati da 7 istituti cittadini e aventi come tema la tossicodipendenza.
ALTRE ATTIVITA’. Nel corso del 2019 sono stati censiti 786 immobili del centro storico. E’ proseguite l’attività di sopralluoghi nei cantieri (179), sopralluoghi ambientali (4.920, +17% rispetto al 2018), controllo del territorio in orario notturno (112 servizi effettuati e 52 incidenti rilevati).