Cinghiali, cervi, cornacchie, gabbiani, cormorani: questo l’incubo delle aziende agricole che ogni anno arrecano danni consistenti.

A lanciare, per ultimi l’allarme, l’allarme sono gli agricoltori del Sulcis, dove in queste settimane le cornacchie, questa la loro segnalazione, stanno devastando i campi di angurie, meloni in particolare ma anche di tutti gli altri prodotti da campo, oltre a diverse attrezzature.

Danni consistenti sono stati segnalati nella costa, a San Giovanni Suergiu e Sant’Antioco.

“È ormai un problema cronico che colpisce tutte le aziende – ha dichiarato il vice direttore di Coldiretti Cagliari Sergio Lai -. Allevatori, agricoltori e anche i pescatori subiscono ogni anno dei danni che neppure i risarcimenti, quando ci sono e arrivano, possono coprire le perdite e comunque non rimediano alla impossibilità di poter programmare le produzioni”.

“Da anni chiediamo alle istituzioni interventi strutturali – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Cagliari Giorgio Demurtas -. Come Organizzazioni non abbiamo posizioni preconcette e siamo aperti a qualsiasi intervento purchè si mettano in campo soluzioni concrete che diano risposte a imprenditori che meritano di poter programmare con tranquillità le proprie produzioni. Ribadiamo la necessità di partire dai censimenti con i quali siamo persuasi si metterà a nudo un problema da troppe parti sottovalutato”.