Le perquisizioni del Ros sono iniziate questa mattina presto quando i militari si sono recati negli uffici dell'Autorità Portuale di Olbia per effettuare interrogatori e acquisire documenti relativi all'indagine sulle Grandi Opere che ha portato all'arresto, tra gli altri, di Ercole Incalza, dirigente del Ministero dei lavori pubblici.

Al centro dell'inchiesta condotta in scala nazionale sarebbe anche il nuovo terminal crociere del porto di Olbia, e tra i personaggi isolani coinvolti spiccano i nomi di Fedele Sanciu, che è stato commissario della port authority, e Bastiano Deledda, responsabile del procedimento di gara.

Le indagini erano partite già nel 2013 per verificare la dubbia regolarità nella gestione degli appalti di opere come il Nodo Tav di Firenze e il Palazzo Italia Expo 2015 di Milano, tutte affidate alla società Ingegneria Spm dell'ingegnere Stefano Perotti, accusato di aver influito illecitamente anche sulla costruzione dello scalo crociere olbiese.