Frammenti di vetro, quelli del faro anteriore del veicolo e pezzetti di carrozzeria e paraurti, immagini delle telecamere, non ultima quella a bordo di un taxi, individuazione delle celle telefoniche degli utenti-automobilisti che transitavano nella zona di Is Pontis Paris, viale Marconi, direzione Cagliari, dove intorno all'una di notte è accaduto il tragico incidente mortale.

Questi gli elementi chiave che hanno consentito agli investigatori di individuare il pirata della strada che la notte tra il 28 e 29 gennaio ha investito e ucciso in viale Marconi Clementina Spalma, 49 anni, di Capoterra.

Si tratterebbe di un 52enne operaio di Cagliari. Top secret almeno per ora, dal Comando della Polizia Municipale, sulle sue generalità.

L’uomo, come riferito dalla Polizia Municipale nel corso di un’apposita conferenza stampa, pensava di aver investito un cane. È stato iscritto nel registro degli indagati, ma è tuttora a piede libero. Il titolare del fascicolo di inchiesta è il pm Daniele Caria.

"Non paga chiaramente darsi alla fuga dopo un qualsiasi sinistro mortale - dice con fermezza il Comandante, Mario Delogu - soprattutto perché anche grazie agli strumenti tecnologici in dotazione nelle città consentono di restringere altamente il campo per individuare coloro che compiono gesti irresponsabili o ancora peggio di azioni molto gravi come questo avvenuto ai danni della signora investita".

In conferenza stampa, anche il dottor Andrea Meloni, (sezione Investigativa Pg Polizia municipale in Tribunale), Massimo La Bruna (responsabile sezione Infortunistica), il Capitano Antonia Fresu, il Tenente Nicola Ambrosini (responsabile centrale operativa Polizia Municipale via Crespellani) e il vice comandante Franco Podda.