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Stavano passeggiando quando hanno notato alcuni giovani chiedere aiuto per un loro amico che non riusciva a respirare a causa di un tappo di una bottiglietta di plastica. Protagonisti dell’episodio avvenuto a Calasetta due carabinieri: il comandante della stazione di Tratalias, maresciallo Benedetta Berti, e il vice brigadiere Marco Porricino, della stazione di Sant'Antioco.
I due, liberi dal servizio, si sono immediatamente precipitati ad aiutare il giovane. Hanno eseguito la manovra di Heimlich, la tecnica per rimuovere oggetti dalle vie respiratorie, e sono riusciti a far espellere il tappo al giovane. Il ragazzo è stato trasportato in ambulanza all'ospedale Sirai di Carbonia per gli opportuni accertamenti sanitari.
Il padre del ragazzo ha scritto due lettere rivolte una al comandante della Compagnia di Carbonia, maggiore Giuseppe Licari, e l’altra al comandante provinciale di Cagliari, colonnello Salvatore Cagnazzo, ringraziando i due militari che hanno salvato la vita al figlio.