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Sono cominciati questa mattina i campionamenti straordinari dell’Arpas nelle acque dello stagno di Santa Gilla, secondo il piano di controlli stabilito dal tavolo tecnico permanente istituito dalla Presidenza della Regione con gli assessorati della Difesa dell’Ambiente e della Sanità.
L’attività straordinaria di monitoraggio riguarderà il territorio circostante ai siti di pertinenza della Fluorsid.
Nel programma sono indicati monitoraggi dei corpi idrici sotterranei, monitoraggi dei corpi idrici superficiali di transizione (Stagno di Santa Gilla), monitoraggi sulla qualità dell’aria e sulla ricaduta delle polveri.
Per quanto concerne l’attività cominciata oggi, questa interessa i sedimenti e le acque di transizione: i campionamenti dureranno alcuni giorni, quindi ci sarà l’invio ai laboratori Arpas.
Sui campioni prelevati (sia per la matrice acqua che sedimenti) verranno ricercati tutti i metalli, Fluoruri - Benzo(a)pirene, Naftalene, Fluorantene, Benzo(g,h,i)perilene, Benzo(k)fluorantene, Benzo(b)fluorantene, Esaclorobenzene, Antracene. Per avere i primi risultati occorreranno circa trenta giorni.
Oltre al monitoraggio della rete regionale, si implementeranno, come già avvenuto in passato, misure con l’utilizzo del mezzo mobile di Arpas che verrà posizionato nella zona periferica dell’abitato di Assemini.