Thailandia, Giappone, Turchia, Messico, Russia e Cina sono le nazioni di  provenienza Joe, Kento, Paula, Polina, Yige e Alara che stanno trascorrendo l'anno scolastico in diverse città italiane, tra cui Sassari, grazie al programma di Intercultura. 

In questi giorni, in occasione della “Settimana di scambio”, stanno visitando Sassari, città dove vive uno dei ragazzi. A questo proposito, questa mattina gli studenti sono stati ricevuti a Palazzo Ducale dalla presidente del Consiglio Comunale Esmeralda Ughi, che li ha accolti nell'Aula Consiliare, “Luogo rappresentativo della democrazia della nostra città», come ha sottolineato.

“Apprezzo molto – ha sottolineato la Ughi – chi ha il coraggio di lasciare, seppure temporaneamente, il proprio luogo d'origine, per incontrare altre culture e differenti modi di vivere. Chi fa un'esperienza come quella che voi state vivendo, in così giovane età, sarà avvantaggiato nel percorso di studi e in quello di vita”.

“Alla base del progetto educativo di Intercultura – ha voluto sottolineare Francesca Testa, responsabile dei programmi di ospitalità del Centro locale di Sassari – c'è la consapevolezza che lo scambio studentesco sia lo strumento privilegiato di apprendimento interculturale. La settimana di scambio ne moltiplica l'impatto e la portata, perché riesce a coinvolgere un numero sempre maggiore di famiglie e di scuole del territorio”.

La presidente Ughi ha anche donato alle studentesse e agli studenti di antiche stampe della Discesa dei Candelieri, patrimonio Unesco e simbolo dell'identità cittadina.

Al termine dell'incontro, al quale hanno preso parte anche il capo di Gabinetto Giovanni Isetta, la volontaria del Centro locale di Sassari Maria Giovanna Pianu e Anna Luisa Fronteddu in rappresentanza delle famiglie ospitanti, le ragazze e i ragazzi hanno visitato il Palazzo, le stanze e le cantine del Duca.