Durante la notte si è svolta un’operazione che ha visto collaborare l’Aeronautica Militare e la Guardia Costiera per il recupero di cinque ragazzi romani, tra i 20 e i 24 anni, che di rientro a Porto Cervo con la barca, hanno urtato intorno alle 23:00 uno scoglio, facendo arenare l’imbarcazione davanti alla Costa Smeralda.

I giovani pur rimanendo incagliati, sono riusciti a chiamare i soccorsi. La Guardia Costiera è giunta subito sul posto, ma a causa delle condizioni avverse del mare, è stato necessario l’intervento da parte dell’Aeronautica. Un elicottero AB 212 dell’80° Centro Combat SAR di Decimomannu, ha raggiunto la zona dell’incidente dopo circa un’ora e 15 minuti di volo.La Guardia Costiera ha presidiato l'area fino all'arrivo dell'elicottero.

I ragazzi, bloccati sullo scoglio dopo l’urto, erano già al primo stadio di ipotermia, quando sono stati recuperati dall’aerosoccorritore tramite il verricello e trasportati all'aeroporto di Olbia. Atterrati intorno alle 05:45, hanno ricevuto le prime cure mediche da due ambulanze precedentemente giunte sul posto, e poi trasportati all’Ospedale di Olbia.

L’intervento si è concluso alle prime ore dell’alba con il rientro dell’elicottero alla base di Decimomannu.