PHOTO
Il giudice per le indagini preliminari di Sassari, Giuseppe Grotteria, ha rinviato a giudizio un pensionato e otto medici. Sono accusati a vario titolo di truffa e falsità ideologica.
Secondo le indagini dei carabinieri del Nas, coordinate dalla Procura di Sassari, sarebbero responsabili per aver concorso "alla creazione di documentazione utile per favorire l'accertamento della presunta falsa invalidità".
I nove imputati erano finiti nel mirino dei militari durante un'attività di controllo sui falsi invalidi. In particolare era emerso che Cosimo Ninu, 60 anni, di Sassari, titolare di pensione di invalidità e di assegno di accompagnamento, era in realtà un cacciatore abituale e titolare di regolare porto d'armi.
Insieme a lui erano finiti sul registro degli indagati il medico di base Antonio Nuvoli, il medico di Igiene pubblica Fabrizio Nicotra, i tre componenti della commissione medica dell'Asl di Sassari per l'accertamento delle invalidità civili, Salvatore Delogu, Cesarino Onnis e Gian Franco Pilo, e i tre componenti della commissione medica superiore dell'Inps, Alberto Sari, Silvia Masala e Anita Ciprari.
L'inizio del processo a loro carico è fissato per il prossimo 5 maggio. Su Fabrizio Nicotra pesa anche l'accusa di aver "attestato contrariamente al vero, nel certificato medico di idoneità per il rinnovo del porto d'armi, che Ninu risultava in possesso dei requisiti necessari previsti dal decreto ministeriale".