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Le commissioni Agricoltura e Ambiente del Consiglio regionale, in seduta congiunta, hanno affidato al tavolo tecnico costituito presso l'Assessorato dell'Agricoltura un "pacchetto" di nuove misure di emergenza per contrastare il fenomeno delle cavallette, che sta mettendo a rischio i raccolti di centinaia di ettari di terreni, localizzati soprattutto nella Sardegna centrale. La decisione è arrivata al termine di una lunga seduta congiunta delle due commissioni, alla quale hanno preso parte l'assessora dell'Agricoltura Gabriella Murgia, i dirigenti dell'assessorato, il commissario straordinario dell'Agenzia Laore, il prof. Ignazio Floris dell'Università di Sassari, gli amministratori della Provincia di Nuoro ed i Sindaci dei Comuni maggiormente colpiti (Ottana, Bolotana, Noragugume).
Il tavolo tecnico, inoltre, dovrà fornire un "report" aggiornato sulle attività delle unità impegnate sul campo, attualmente una ventina di squadre che hanno effettuato interventi di disinfestazioni "puntuali" sui focolai in una superficie complessiva di oltre 400 ettari. Fra le misure delle quali dovrà essere verificata la fattibilità una ordinanza della Regione per l'accesso ai terreni privati, l'incremento delle unità specializzate sul campo e delle risorse finanziare. Se si dovesse rendere necessario, si procederà anche ad un nuovo intervento normativo del Consiglio regionale.
Nel corso del dibattito hanno preso la parola numerosi consiglieri regionali che, anche con accenti critici, hanno sollecitato con forza l'adozione di misure straordinarie. Sono intervenuti Pierluigi Saiu e Dario Giagoni della Lega, Franco Mula del Psd'Az, Francesco Stara di Udc-Sardegna al Centro, Maria Laura Orrù e Gian Franco Satta dei Progressisti, Roberto Li Gioi del M5S.